Sab, Apr 27, 2024

2020

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Il Gruppo di Ricerca MANAS nasce a seguito della scoperta di comuni interessi tra un ampio numero di ricercatori napoletani. Ogni afferente al MANAS porta con sé competenze ed esperienze diverse che, integrate con quelle dei colleghi, ambiscono a superare i limiti convenzionali dei rispettivi raggruppamenti disciplinari per una visione multidisciplinare e dinamica delle problematiche ambientali. Il MANAS ha come obiettivo primario il monitoraggio e  la mitigazione degli impatti antropici sugli ecosistemi e sugli ambientinaturali.
 
Il MANAS, in continuità con gli studi eseguiti sul Golfo di Pozzuoli, sta per dare inizio a uno studio di caratterizzazione degli ambienti del Golfo di Napoli, in particolare nella zona marino-costiera che va da Nisida a S. Giovanni a Teduccio. L’attività di ricerca avrà inizio con un campionamento dei sedimenti, prima quelli superficiali, raccolti tramite benna, poi quelli profondi tramite carotaggio; più tardi si passerà al campionamento delle acque. In questa fase la ricerca si avvarrà dei mezzi navali e del prezioso contributo del nucleo di Carabinieri subacquei e della Lega Navale di Napoli, nonché di un supporto logistico presso le relative strutture. Il programma scientifico è in work progress in quanto numerosi ricercatori, sia a livello regionale che nazionale, esprimono il loro interesse giorno dopo giorno. Ciò significa arricchire significativamente il cluster che già era stato testato dai ricercatori del MANAS sullo scenario del Golfo di Pozzuoli e l’output di ricerca emerso dal I Convegno nazionale sugli ambienti marino-costieri organizzato dal MANAS nel giugno 2019 a Napoli.
 
La griglia di campionamento allegata corrisponde al campionamento dei sedimenti superficiali tramite benna. Seguirà il prelievo per carotaggio, che sarà a cura del corpo dei CC, sarà progettato solo dopo aver esaminato i primi risultati ottenuti sui materiali campionati con la benna.
Ambienti marino-costieri del Golfo di Napoli. Monitoraggio multitasking, valutazione del rischio e strategie di attenuazione (2020-22)

Napoli: la città del Sole e di Partenope

 
Il presente saggio propone di svelare il segreto più intimo della città di Napoli attraverso un’indagine archeo-astronomica sulle motivazioni religiose e filosofiche che furono alla base dell’urbanistica del suo antico nucleo greco, Neapolis, fondato nel V secolo a.C. dai Cumani ed altri coloni greci. Lo studio rivela che la città fu progettata in modo da richiamare nella geometria delle sue strade e nel suo peculiare orientamento geografico-astronomico durante i solstizi e gli equinozi il culto di Apollo (il dio Sole dei Greci) e di Partenope (la sirena-oracolo del luogo). La planimetria di Neapolis sembra derivare anche dalla cosmologia pitagorica basata sulla sezione aurea e le proporzioni armoniche del numero dieci. Tutto questo fece di Neapolis un perfetto microcosmo, o meglio, una città-tempio con al centro il sole divino. 
 
 
L'autore, Nicola Scafetta, è esperto in Fisica dei Sistemi Complessi e nelle interazioni Sole-Terra a cui ha dedicato più 100 lavori pubblicati su riviste scientifiche internazionali. E’ reduce da numerose esperienze accademiche e lavorative all’estero, soprattutto negli Stati Uniti d’America. Attualmente è un docente dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.
 
Il saggio ha ricevuto il patrocinio editoriale della Società dei Naturalisti in Napoli.
 

Il saggio ha ricevuto il patrocinio editoriale della Società dei Naturalisti in Napoli.

https://www.youcanprint.it/scienza-saggi/napoli-la-citt-del-sole-e-di-partenope-9788831657570.html  (versione Cartacea)

https://www.youcanprint.it/scienza-saggi/napoli-la-citt-del-sole-e-di-partenope-9788831658195.html
 (Versione Ebook)

Napoli: la città del Sole e di Partenope
 
 
 
 
Invito alla presentazione del progetto BIO.FOR.POLIS.
Selezione di idee che prevedano l’uso e il riuso del legno e ne valorizzano le potenzialità per realizzare oggetti che siano sostenibili e riproducibili su scala industriale. L’obiettivo del concorso è quello di progettare un nuovo contenitore in legno per prodotti biologici.
 
PREMI
Al primo classificato verrà corrisposto un riconoscimento in denaro pari a 10.000,00 Euro, onnicomprensivo di tutti gli oneri fiscali e previdenziali. Il secondo e terzo classificato riceveranno rispettivamente 4.000 Euro e 2.000 Euro, secondo il giudizio della giuria. Verranno inoltre corrisposti dei premi ‘Rilegno social’ a chi meglio comunicherà su Instagram il proprio progetto: 2.000 Euro per il primo classificato, e 1.000 Euro per il secondo. L’organizzatore, inoltre, si riserva la possibilità di mettere in produzione anche alcuni dei progetti che saranno selezionati dalla giuria tecnica ed eventualmente riconoscere agli autori royalties sulle relative vendite. I progetti selezionati dall’organizzatore, ritenuti i più interessanti, saranno menzionati in un comunicato stampa inoltrato alle più importanti riviste internazionali di architettura e design, a giornalisti e a molteplici canali informativi.
 
Contest
Bando
 
 
 
Concorso Rilegno Contest 2019-2020
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